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IL TAGLIO ERBA PERFETTO

Il taglio dell’erba dei manti erbosi è una attività necessaria non soltanto per impedire un accrescimento eccessivo e rispondere a quello che sarebbe un problema meramente estetico, ma anche per stimolare l’invigorimento fogliare, l’emissione di nuovi germogli e l’inspessimento delle lamine fogliari. L’erba tagliata che rimane sul terreno -se non è presente in quantità eccessiva- restituisce peraltro importanti elementi nutritivi al terreno e questo consente di ottenere un notevole risparmio in concime. L’erba lasciata crescere in modo eccessivo tende -di contro- a filare, ad assottigliarsi e a diradarsi.
Il taglio dell’erba è dunque una lavorazione fondamentale non solo per l’estetica, la funzionalità e la fruibilità del manto erboso, ma soprattutto per la salute di quest’ultimo.

Quando va tagliato il prato, quanto si deve tagliare e con quale frequenza

Per avere un prato sempre ordinato è utile tagliare l’erba spesso. Come si è detto, il taglio dell’erba aiuta a fortificarne la struttura e a stimolarne l’accrescimento e l’ingrossamento, soprattutto a livello di apparato radicale. Con radici forti il prato sopporta meglio il calpestio, eventuali momenti di siccità, attacchi fungini e parassitari. L’erba tagliata occasionalmente -invece- convoglia le sue risorse nel produrre uno stelo alto e tende ad indebolirsi.
In autunno e in primavera il manto erboso richiede un taglio più frequente -ogni settimana o al massimo due settimane- visto che il clima umido e l’abbondanza di piogge, accompagnate da temperature miti, accelerano la crescita del prato. Nei mesi invernali -da novembre a febbraio- normalmente la manutenzione del prato si sospende, viste le basse temperature che riducono vistosamente la velocità di crescita. In estate, infine, è necessario diminuire la frequenza dei tagli rispetto a quelli tipici della primavera e dell’autunno -ogni 15/20 giorni- per evitare il rischio di inaridimento e diradamento del prato.
L’altezza dell’erba naturalmente dipende dall’utilizzo che si intende fare del manto erboso. In generale possiamo dire che l’altezza può variare tra 4 e 10 cm, a seconda dei casi, del gusto, delle necessità.
Ciò che davvero è importante è rispettare sempre le cinque regole base:

  • Eseguire il taglio quando l’erba è asciutta;
  • Eseguire i tagli erba nelle ore più fresche della giornata, meglio se di pomeriggio;
  • Utilizzare attrezzi con lame ben affilate;
  • Eseguire il taglio erba in senso alternato per non creare solchi o compattare eccessivamente i fili da un lato;
  • Non tagliare mai più del 30% dell’altezza dell’erba.

Manutenzione e trattamenti

Toscana Ambiente può eseguire interventi di nutrizione e biodifesa dei manti erbosi, combinando pratiche di scarificazione e arieggiatura, con interventi di concimazione, stimolazione e prevenzione da attacchi da funghi, parassiti e insetti, attraverso il ricorso a formulati e principi attivi di natura organico-minerale e/o di sintesi.

Le macchine da taglio utilizzate

Il taglio dell’erba, a meno di esigenze particolari, viene effettuato attraverso decespugliatori, rasaerba, tagliabordi e trattorini. Le attrezzature utilizzate, professionali e certificate, garantiscono interventi rapidi e precisi.

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Se hai un giardino o un piccolo impianto colturale dove è necessario un periodico taglio dell’erba e una periodica manutenzione, contatta senza impegno gli esperti di Toscana Ambiente. Chiamaci al numero +39 0583 495047, oppure contattaci online.
Il team di Toscana Ambiente sarà in grado di valutare rapidamente le tue necessità e proporti un programma di interventi personalizzato, in linea con le tue esigenze e le tue abitudini di vita e di lavoro.
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